#3 Visita medica e paranoie

Come potete capire dal titolo, oggi ho "affrontato" la temuta probabilmente solo da me visita medica. Si tratta di una visita (che alcune, se non tutte le associazioni partner richiedono obbligatoriamente per lasciarvi partire) in cui il vostro medico certifica che siete in buona salute e deve dire se avete allergie, se avete bisogno di medicinali, se potete fare sport e se in passato avete sofferto di malattie varie, da cose semplici come l'appendicite a disturbi di cui neanche sapevo dell'esistenza, cose come "disturbo ossessivo provocatorio" e altro del genere.
Tralasciando il fatto che nonostante avessi l'appuntamento alle 10.15 sono entrata alle 11, è andato tutto bene. Non so neanche perché fossi preoccupata, si tratta di una cosa davvero semplicissima, una visita di routine praticamente.
In questo momento sto trascrivendo le mie pagelle degli ultimi tre anni, dato che bisogna convertire i voti da numeri a lettere, e boh è una cosa troppo figa ahaha.
Spero veramente di finire il dossier il prima possibile, anche se mi mancano ancora alcuni vaccini, dei fogli da far firmare alla scuola e alcune domande del questionario (non potete capire raga, ci sono delle domande davvero difficilissime ahaha).
A tutto questo si aggiunge una cosa totalmente insensata: la paura di non partire. Se fino a un paio di mesi fa ero stata bloccata praticamente dalla paura opposta, quella di prendere un aereo e lasciare tutti quelli a cui voglio bene, oggi ho il terrore che qualcosa vada storto e mi impedisca di raggiungere gli States. Insomma, sto facendo tutto ciò che è necessario per partire, mi hanno accettata al programma, i miei genitori stanno già pagando, quindi a meno che non scoppi la quarta guerra mondiale, qualche strana epidemia o che qualche meteorite non si schianti e distrugga la Terra o che non muoia (ecco basta, magari evitiamo grazie), a gennaio saluterò l'Italia e tutto quello che ho qui per sei mesi, per cui non so nemmeno il perché di questa paura. Cioè, un po' credo di saperlo invece.
Oltre al fatto di essere una persona tendenzialmente abbastanza paranoica (non si era capito eh, no no), la verità è che non sono mai stata così vicina a realizzare un mio sogno. C'era sempre qualcosa che mi bloccava, qualcosa che mi impediva di raggiungerlo, e ora che tutto va così bene ho una paura tremenda che all'improvviso possa succedere qualcosa che rovini tutto. Non voglio dover rinunciare, non ce la farei.
Beh ora basta pensieri inutili e deprimenti! Non ne ho motivo, devo solo continuare a pensare positivo!
Vi direi buonanotte, ma sono "solo" le 23.40 e chi è che va a letto a quest'ora d'estate? Quelli che lavorano e io quando non faccio la maratona Harry Potter e non devo finire l'application ma dettagli.
Con amore (come sono dolce),
Sara.

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